CON IL SALARIO MINIMO QUASI 3 MILIONI DI LAVORATORI GUADAGNEREBBERO 1.000 EURO IN PIÙ ALL’ANNO

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In commissione Lavoro al Senato inizia la discussione del nostro disegno di legge per introdurre anche in Italia il #SalarioMinimo orario.

Si tratta di una battaglia di civiltà che portiamo avanti dal 2013, quando questa misura fu inserita nella prima proposta sul #RedditodiCittadinanza con uno scopo ben preciso: da un lato, aiutare le persone a uscire dalla trappola della povertà e, dall’altro, aumentare gli stipendi dei lavoratori.
Il testo, intende fissare un principio di buonsenso: nessun lavoratore può guadagnare meno di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro più rappresentativi (cioè quelli firmati dalle principali associazioni sindacali e datoriali) e, comunque, il salario stabilito dal contratto stesso non potrà mai scendere sotto i 9 euro lordi all’ora.
Nel 2019, l’ISTAT ha stimato che con l’approvazione del ddl Catalfo quasi 3 milioni di lavoratori avrebbero un incremento medio annuo di retribuzione di 1.073 euro. Inoltre, come dimostrano alcuni studi, fra cui quelli condotti dal premio Nobel David Card, lì dov’è stato introdotto il salario minimo ha funzionato producendo importanti benefici.
Il salario minimo esiste già in 21 Stati membri dell’Unione europea su 27: ora tocca all’Italia.