CON IL SISTEMA EUROPEO DEI PAGAMENTI, MENO COSTI SUI BONIFICI PER 20 MILIONI DI EURO

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Proiezione della Banca centrale d’Albania: si tratta di una stima calcolata sul primo anno di operatività, ma i risparmi per gli utilizzatori di questo tipo di transazione su estero sono destinati a salire

Più integrazione UE, meno spese sulle trasferte monetarie tramite il canale bancario. L’adesione dell’Albania all’interno del sistema SEPA ridurrà anzitutto gli oneri applicati ai bonifici internazionali disposti o ricevuti dai cittadini e dai residenti nella terra delle Aquile, sia in entrata che in uscita dal Paese porta dei Balcani.

La sfida è quella di completare tutti gli adempimenti tecnici intermedi prima del prossimo autunno, e in questa fase la capacità di adeguamento degli Istituti di credito commerciali di secondo livello sarà assolutamente centrale, poiché il risultato finale sarà quello di poter eseguire transazioni rapide e sicure con una economia di spesa, a favore dei correntisti dell’Albania, di 20 milioni di euro nel corso dei primi dodici mesi di adesione, beneficio destinato ad aumentare progressivamente nelle fasi successive.

Più nel dettaglio, l’Istituto centrale di emissione e governance della politica monetaria trae spunto dall’esperienza del sistema Euro-AIPS (Albanian International Payment System), attraverso il quale la Banca d’Albania, con effetto dal mese di gennaio 2022, ha fatto risparmiare agli utenti del mercato nazionale delle transazioni bancarie una somma aggregata di circa 50 milioni di euro, conseguita su un totale di 156.000 transazioni per oltre 3,3 miliardi di euro movimentati. Per questo motivo è ragionevole stimare che l’impatto dell’appartenenza al circuito SEPA sarà quantitativamente più ampio.

SEPA è un’iniziativa della UE, che consente a privati e imprese di effettuare pagamenti elettronici denominati nella moneta unica europea, seguendo le regole a oggi in vigore tra i 27 Paesi membri dell’Unione. Il Consiglio europeo competente ha deliberato l’ammissione di Albania e Montenegro nello scorso mese di novembre, consentendo alle economie di questi due Paesi balcanici di essere ammesse a tutta una serie di facilitazioni tipiche del mercato unico comunitario.

A livello nazionale, questa adesione promuove l’inclusione finanziaria, riduce l’utilizzo del contante fisico, espande i prodotti e i servizi bancari e promuove lo sviluppo dell’area fintech.

A livello transfrontaliero, la partecipazione al SEPA offre alle imprese e ai professionisti di diritto albanese la proiezione su un’area di 450 milioni di abitanti che rappresenta fin d’ora il 60 per cento del complesso degli interscambi commerciali, offrendo l’opportunità di espandere l’attività, aumentare la concorrenza e beneficiare delle innovazioni procedurali e produttive.