Giocare con la formazione titolare non sta portando bene al sodalizio giallo blu che al suo secondo tentativo d’impiego dell’asso ucraino Yaroslav Zhmudenko incassa una nuova sconfitta, proprio come accadde al Palatennistavolo di Cagliari
L’unica consolazione è che anche a Sassari (e in precedenza a Mulinu Becciu) si è assistito ad uno scambio di opinioni pongistiche che frequentemente hanno indotto i supporters delle reciproche fazioni a spellarsi le mani per gli estetismi estrapolati da bagagli tecnici di assoluto prestigio.
Peccato che a farne le spese sia nuovamente il club del centro Sardegna, ora penultimo, con un ritardo dalla salvezza di ben due punti.
Il recupero della gara casalinga col Servigliano, a febbraio, sarà importantissimo per non perdere ulteriori contatti. Nessuno vuole recitare requiem: la retrocessione, se arriva, non rappresenta un trauma.
Dispiace però vedere giocatori di indiscusso blasone farsi sfuggire in extremis l’appuntamento con la vittoria. Affinare la condizione fisica a quella mentale sarà il giusto esercizio per affrontare i prossimi ostacoli con maggiore baldanza.


