Condivido il richiamo del Presidente Mattarella a un impegno per la pace in linea con la Costituzione, le riflessioni sulla barbarie della guerra e quelle sulla “sconfortante” sproporzione fra l’enorme spesa in armi e gli investimenti contro il cambiamento climatico, a tutela dell’ambiente.
Non posso non soffermarmi sullo stimolo del Capo dello Stato per una riscoperta dell’impegno e della partecipazione dei cittadini alle scelte che ci riguardano tutti. Nella disaffezione delle persone verso la partecipazione politica e il voto piantano le radici poteri economici e finanziari in mano a pochi o addirittura a singoli, interessi politici di circoletti e clientele che scelgono per tutti e tutelano i privilegi di pochi anziché i diritti di tutti.
Anche per questo nel 2024 il Movimento ha scelto di rifondarsi completamente chiamando a scegliere e a contare ogni suo iscritto anziché i vertici chiusi in qualche stanza. Continueremo su questa strada con tutta la nostra forza in questo 2025.
Stimolare la partecipazione e il vero patriottismo, quello di chi si impegna personalmente per migliorare l’Italia ogni giorno, deve essere la nostra ossessione. È l’unica strada per cambiare le tante cose che non vanno e che anche il Capo dello Stato ha puntualmente evidenziato: liste d’attesa interminabili per visite ed esami, morti e incidenti sul lavoro, femminicidi, le difficoltà dei nostri ragazzi che non si vedono garantiti meritocrazia e diritti.
Auguri agli italiani per un 2025 di coraggio e impegno per migliorare i quartieri, le città, i territori in cui viviamo. Comunque la pensiate, qualunque idea politica abbiate, non lasciamo che a decidere per tutti siano in pochi. Solo sporcandoci le mani, scendendo tutti in campo, cambieremo davvero le cose.



