“L’inizio della raccolta è in linea con gli altri anni e le temperature fresche stanno favorendo una maturazione equilibrata e graduale delle fragole – spiega Damiano Valerio, azienda a Raldon, referente per il prodotto di Confagricoltura Verona -. I frutti sono grandi e dolci, le varietà richieste sono la Clery, molto apprezzata dai Paesi nordici, la saporita Sibilla e l’Anthea. Molte aziende coltivano anche varietà rifiorenti come l’Elsanta, che andranno avanti fino a fine giugno. Abbiamo fatto passi da gigante sul fronte qualitativo.
I prezzi per ora sono soddisfacenti, con le fragole vendute tra i 4 e i 5 euro al chilo. “È ancora presto per sapere quanto prenderemo noi produttori, ma non dovremo andare sotto ai 2,5 euro al chilo per avere una redditività in linea con le scorse annate – dice Valerio -. I costi degli imballaggi sono aumentati del 40 per cento tra nylon, cassette, cestelli, vaschette e vassoi. E abbiamo il problema dell’approvvigionamento, perché la guerra in Ucraina ha creato squilibri sul mercato e il reperimento della plastica è difficoltoso. Inoltre dobbiamo mettere nel conto il gasolio agricolo e i concimi. Infine, registriamo le consuete carenze di braccianti. Le aziende frutticole si sono attrezzate con operai romeni, indiani e pakistani, ma a breve la raccolta entrerà nel vivo e avremo necessità di manodopera, che non sarà facile reperire”.
In Polesine quella delle fragole è una coltura emergente, ma che sta appassionando molte aziende perché ci sono possibilità di crescita e sviluppo. Noi coltiviamo i frutti in regime di lotta integrata, con mezzi di lotta biologica e lancio degli insetti utili e abbiamo molti altri progetti per diventare sempre più sostenibili, ad esempio razionalizzando l’utilizzo dell’acqua. Non abbiamo risentito dei costi energetici perché le nostre serre non sono riscaldate e illuminate, e neppure del rincaro della plastica perché non la usiamo. La pandemia e il conflitto ucraino hanno creato molta incertezza sul mercato, ma l’anno scorso è stato soddisfacente per i prezzi e ci auguriamo che questo non sia da meno”.


