CONFINDUSTRIA ALBANIA: SOSTENIBILITÀ E DIGITALE NELL’AGENDA DI MARZO

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Le sfide della sostenibilità e dell’ulteriore progresso digitale sono state al centro della più recente riunione del consiglio generale di Confindustria Albania, convocato in modalità online dal presidente Sergio Fontana e dalla direttrice Gerta Bilali

All’ordine del giorno dei lavori, gli eventi e le attività che coinvolgeranno sul piano organizzativo e partecipativo la più rappresentativa organizzazione di categoria dell’industria Italiana nel Paese delle Aquile nel corso del mese di marzo: il focus sarà concentrato sullo sviluppo delle tecnologie VoIP e Cloud, rivelatesi di fondamentale importanza per assicurare la continuità dei business aziendali in tempo di emergenza sanitaria globale e divenute oramai un fattore strutturale e irreversibile di ogni pianificazione industriale, e sulle prospettive della sostenibilità Intesa come attuazione dei principi dell’economia circolare per promuovere una nuova stagione di investimenti a elevato valore aggiunto.
Si è discusso infine dell’adesione all’appuntamento del 9 marzo, promosso da Confindustria Est Europa, per la presentazione della Guida Paesi 2022.

A proposito di sostenibilità, proprio nei giorni scorsi Confindustria Albania ha reso nota una statistica molto interessante sulle potenzialità di diffusione della mobilità ecologica sul territorio nazionale, affidata ai veicoli a trazione elettrica: nel 2021, le importazioni di questa tipologia di automobili nella Nazione delle Aquile è cresciuta di oltre il 40 per cento a quota 309 vetture di nuova immatricolazione rispetto alle 215 del 2020, e per il 2022 si prevede che tale numero salirà a 500.

Per incentivare la mobilità elettrica, il governo Rama ha introdotto una specifica esenzione dall’obbligo di pagamento dell’IVA alla dogana.

Il mercato delle autovetture non alimentate a benzina, si pone come prospettiva di sicuro interesse per l’Albania, non soltanto sotto l’aspetto commerciale ma altresì dal punto di vista delle prospettive di una diretta industrializzazione in forza e virtù della storica specializzazione della manodopera locale nei settori connessi all’automotive e all’elettrico.

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI