“La crisi di governo è fuori dai radar, è fuori dall’orizzonte, non esiste”, ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a Siena.
“Non mi sembra però che ci sia nessuno che la voglia – ha aggiunto -. In Parlamento mi sembra che ci sia una volontà di discutere, come è naturale che sia in un momento come questo in cui c’è nel Paese e in ognuno di noi profondo disorientamento per quello che accade” e “vedo che c’è forza e unità di intenti”.
“Noi non possiamo venir meno ai nostri valori, noi sosteniamo lealmente governo”, aggiunge. Ma “non siamo al governo per ambizioni personali”, “noi saremo a governo solo a queste condizioni”. E poi dice: “Io mi sono meravigliato che non ci sia stata la possibilità del premier di passare in Parlamento prima di viaggi importanti come Washington o Kiev. Durante la pandemia c’è sempre stato un trasparente confronto”.
“Sono rimasto sorpreso” anche che “nessuna altra forza politica si sia associata a questa richiesta, anche forze che a parole hanno dato segnali che vogliono la pace”. “Anche se isolati in Parlamento”, Conte ha spiegato che il M5s non lo è nel mondo reale, “io raccolgo le voci dei cittadini” e “ci batteremo” per il “negoziato” e la pace, contro “l’escalation militare”



