CONTO ALLA ROVESCIA PER LA CHIOCCIOLA NAZIONALE IN FESTA A CHERASCO

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La città delle Paci si conferma capitale elicicola Italiana, come è stato ribadito nel messaggio del Vicesindaco del Comune Umberto Ferrondi

A seguito dell’attesa conferenza scientifica di domenica 26 ottobre, è prevista al successivo ricevimento la presenza del Banchiere giornalista Beppe Ghisolfi, appena arrivato da Washington come Consigliere del Gruppo mondiale delle Casse di risparmio

Beppe Ghisolfi, storico amico della Chiocciola di Cherasco, con Gianni Avagnina 

Tutto pronto per il convegno scientifico nazionale che costituisce il cuore della riedizione della rassegna denominata GustaCherasco in programma tra il 25 e il 27 ottobre nella Città napoleonica delle Paci con abbinamenti tra la mitica Chiocciola e un’ampia tavolozza di colori e di gusti riassuntivi delle delizie enogastronomiche dell’intera provincia Granda cuneese.

Vicesindaco Umberto Ferrondi 

L’evento, che avrà inizio domenica 26 alle ore 10 nella sala conferenze della Chiesa di San Gregorio, sarà introdotto dai vertici dell’ente associativo organizzatore, ossia la Confederazione Italiana degli Elicicoltori, nelle persone del Presidente effettivo Giovanni Romano e del Presidente onorario e storico decano pioniere Giovanni Avagnina.

Sarà un’occasione strategica, come è stato ribadito dagli Organizzatori, per ribadire l’importanza di valorizzare tecniche allevatoriali della filiera della Lumaca e della Chiocciola secondo metodologie non più industriali e non più intensive, dannose sia per il benessere dei piccoli animali sia per la salubrità del prodotto finale servito al pubblico dei consumatori.

Il Vicesindaco di Cherasco Umberto Ferrondi, in rappresentanza del Comune promotore e patrocinatore di “GustaCherasco 2025”, ha confermato la priorità delle politiche municipali volte a esaltare l’economia circolare elicicola come paniere di allevatori certificati attenti alle materie prime nutrizionali e alle tecniche di realizzazione e gestione degli allevamenti sostenibili e diffusi sul territorio, inseparabili dall’eccellenza delle cucine dei migliori Chef e dagli abbinamenti con i più rappresentativi prodotti enogastronomici dolci e salati della provincia Granda e del sud Piemonte.

AZ