COOPERAZIONE GIUDIZIARIA BINAZIONALE, CARLO NORDIO RICEVUTO A TIRANA DAL COLLEGA ULSI MANJA

0
27

La visita istituzionale del nostro Ministro della Giustizia è in svolgimento oggi nella Capitale albanese per una conferenza congiunta con l’omologo del governo Rama e della Repubblica d’Albania, on. Ulsi Manja

Fra i temi affrontati, è stata accordata centralità al rafforzamento degli strumenti di cooperazione giudiziaria, con particolare riguardo al trasferimento delle persone condannate; all’avvio di un dialogo per la nascita di uno strumento giuridico ordinamentale di mutuo riconoscimento, simile al mandato di arresto europeo, che possa sostituire il tradizionale meccanismo della estradizione; e sllo scambio delle migliori buone prassi per garantire il funzionamento e l’efficienza dei sistemi giudiziari.

Nella dichiarazione congiunta dei due Ministri guardasigilli dei governi Meloni e Rama, si confermano le eccellenti relazioni fra i nostri due Paesi, con l’impegno a sviluppare la cooperazione in materia di funzionamento delle istituzioni preordinate all’erogazione della Giustizia, nonché a garantire il sostegno alle libere professioni, la certezza dell’esecuzione della pena, l’efficiente e coordinato funzionamento dell’amministrazione penitenziaria, la formazione del personale operante nelle strutture carcerarie.

Priorità è stata quindi riconosciuta all’assistenza giudiziaria reciproca nella lotta alla criminalità transnazionale organizzata e al terrorismo internazionale, nel contrasto al riciclaggio dei capitali illeciti e nella lotta al traffico illegale di esseri umani e di sostanze stupefacenti.

“Questo incontro rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo delle relazioni fra Italia e Albania in materia di giustizia, campo nel quale la nostra collaborazione bilaterale è assolutamente intensa e proficua. L’Albania è uno dei Paesi extra UE con il quale più stretti sono i rapporti di sinergia giudiziaria, e prova ne è il frequente ricorso alle squadre investigative comuni, il più innovativo tra gli strumenti a nostra disposizione”, ha dichiarato il Ministro Nordio, sottolineando la disponibilità italiana a promuovere riunioni annuali o semestrali tra delegazioni tecniche dei due Dicasteri competenti.

Nordio: “Albania può contare sul nostro magistrato di collegamento e sulla nostra Ambasciata in Tirana”

“Potete contare sulla collaborazione del nostro magistrato di collegamento presente a Tirana, oltre che, ovviamente, sulle strutture diplomatiche della nostra Ambasciata. Spero che questi scambi possano aiutare a trovare soluzioni alle problematiche tecniche riscontrate nelle procedure di trasferimento, nonché ad adottare le migliori buone pratiche che consentano il consolidamento ed il miglioramento dei rapporti fra Roma e Tirana”, ha concluso il Guardasigilli.

L’onorevole Nordio ha pertanto volentieri aderito all’invito che, nel corso delle precedenti occasioni di dialogo e di confronto, a Londra e a Roma, in occasione dei vertici internazionali sulla Giustizia, il collega Ulsi Manja gli aveva indirizzato per una trasferta in Tirana volta a rafforzare sinergie istituzionali e interpersonali, nel quadro della speciale amicizia Italo Albanese in una pluralità di ambiti fra cui le politiche condivise in tema di ordine pubblico, servizi giudiziari e lotta al traffico di esseri umani.