La capitale Belgrado ha ospitato, nei giorni scorsi, la seconda cabina di regìa che coordina i diversi soggetti amministrativi e istituzionali, contributori e attuatori del progetto “EU support for internal market”
Si è riunito recentemente a Belgrado il secondo Comitato di coordinamento delle istituzioni coinvolte nel progetto finanziato dall’Unione Europea e denominato “Serbia – EU Support for Internal Market”, sulla scorta di un budget di 8 milioni di euro di cui una quota, corrispondente a 1,7 milioni, è gestita dalla Sede AICS di Tirana. La nostra Agenzia per la cooperazione allo sviluppo, ente funzionale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, ha infatti giurisdizione sulla penisola balcanica.

In tal senso, è intervenuta alla riunione la titolare di Sede dottoressa Stefania Vizzaccaro, assieme ai rappresentanti e delegati dei principali Partners dell’iniziativa: Inma Zamora, Team leader per conto del soggetto capofila FIIAPP (Fondazione Internazionale e Iberico Americana per l’Amministrazione e le Politiche pubbliche), Eva Pruzincova di SAIDC (Agenzia Slovacca di cooperazione allo Sviluppo) e il diplomatico Andrea Mazzella di ADM (Agenzia del Governo italiano per le Dogane e i Monopoli).
La plenaria del Comitato si è concentrata sull’obiettivo specifico di migliorare l’efficienza e la capacità proattiva degli enti istituzionali serbi, per creare un contesto attrattivo a beneficio degli operatori economici e sociali, aziende e consumatori, contribuendo all’allineamento del mercato interno nei confronti degli standards comunitari della UE.
Il progetto interviene su diversi fronti in modo combinato: nello specifico, le attività riguardano la vigilanza sui mercati, le infrastrutture materiali e immateriali di snodo, il commercio elettronico, gli sportelli unici di contatto, la protezione del consumatore, i diritti di proprietà intellettuale, la tutela della leale concorrenza e il controllo degli aiuti di Stato per assicurare pari opportunità e dignità ad aziende e investitori.
“Si tratta di temi importanti per la Serbia, che sta affrontando sfide strutturali in settori dove la legislazione esistente, per quanto solida, viene applicata in modo disomogeneo e può essere aggirata tramite procedure speciali”, hanno commentato i partecipanti alla riunione del Pilotaggio.
Le azioni assegnate alla competenza della componente italiana verranno svolte grazie al supporto tecnico messo a disposizione dall’agenzia delle dogane e dei monopoli, orientato a migliorare il quadro giuridico e normativo, potenziando le capacità istituzionali e le competenze soprattutto nell’ambito della sorveglianza del mercato e della qualità delle infrastrutture materiali e immateriali a presidio dello stesso.
Il progetto EU Support for Internal Market in Serbia, della durata di 36 mesi, è finanziato dallo strumento di assistenza alla pre adesione (Instrument for pre accession Assistance – IPA).
La Sede macro regionale AICS di Tirana ha competenza integrata su Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord e Serbia, svolgendo una funzione pulsante per l’avvicinamento e la transizione della penisola balcanica ai criteri della UE.



