Prima parte di match senza particolari emozioni. Le squadre sembravano studiarsi senza mai diventare pericolose. Per almeno venti minuti è stato un susseguirsi di azioni prolungate in attesa dell’errore degli avversari.
E in effetti poi al 23esimo la svolta arriva proprio da un errore. A commetterlo è Nico Gonzalez in fase di ripartenza. Ne approfitta l’Empoli con Bacci, che tocca per il suo numero 93, bravissimo a portarsi la sfera sul destro per poi battere Perin con un gran tiro da fuori area.
Dopo il gol l’Empoli prende fiducia. La Juventus invece non trova il ritmo giusto. I bianconeri fanno tantissimo possesso palla (a fine primo tempo oltre il 70%), con passaggi ripetuti, ma senza mai riuscire a finalizzare. La fotografia è nei numeri: appena 2 tiri, e nessun verso lo specchio della porta. Più cinico l’Empoli: 3 tiri, 2 in porta e 1 in gol.
E in questo pragmatismo si giustifica il risultato di 1-0 per gli ospiti con i quali si va negli spogliatoi.
Ora sta a Thiago Motta riprendere la squadra.
Ma in realtà poco cambia nella ripresa. E infatti al 54esimo l’allenatore della Juventus prova a invertire la rotta con alcuni cambi: fuori Koopmeiners e Kelly, dentro Yildiz e Locatelli.
Eppure ancora una volta a farsi pericoloso è l’Empoli, che anzi si mangia un’altra occasione clamorosa: Pasticcio clamoroso di Cambiaso, che lascia lì il pallone: Sambia recupera e, anziché servire Konate, va al tiro, deviato da Perin sopra la traversa.
A quel punto altro cambio per la Juve: fuori un Nico Gonzalez in serata decisamente no, dentro Conceicao. L’Empoli risponde con un triplo cambio.
La fiammata bianconera arriva al 65esimo con un capolavoro di Thuram: prende palla, chiede il triangolo Kolo Muani, si trova così in area a sinistra, poi per liberarsi di Henderson tira fuori un gran numero da freestyler, per poi battere Vasquez con l’interno destro.
La Juventus prende coraggio, forza e ritmo. La partita cambia aspetto e i bianconeri cominciano a diventare pericolosi.
Sul finale la gara si anima. All’85esimo una occasione per parte. Lungo lancio di Marianucci per Esposito, che tocca in area per Kouamè. Il diagonale mancino dell’ex Fiorentina termina però sul fondo.
Sul capovolgimento di fronte è la volta di Vlahovic: riceve in area, riesca girarsi bene ma il piede è quello meno fortunato, il destro, e non trova la porta.
Si lotta ancora in campo fino al 90esimo, più i 4 minuti di recupero. La Juventus vuole evitare i rigori. L’Empoli ci prova, ma tra le due forse è quella che se la può giocare di più dal dischetto.



