Con tre distinti decreti a cura del Consiglio dei Ministri della Repubblica d’Albania, sono stati approvati altrettanti contratti di partnership pubblico privata con i rispettivi consorzi di costruttori proponenti, che corrispondono a lotti autonomi di un unico tracciato di connessione Sud/Nord del Paese, valorizzando l’asse costiero e i collegamenti turistici e mercantili con Grecia e Montenegro nel contesto degli attraversamenti strategici della penisola balcanica sostenuti dall’Unione Europea
Al fine di agevolare i residenti e le comunità locali, gli attuali assi stradali ordinari saranno, a titolo di opere compensative, riqualificati ovvero costruiti ex novo per consentire un transito e una mobilità veicolare snella e gratuita
Il primo tratto è quello che parte da Nord da Milot a Thumane, lungo 13,5 chilometri, attualmente una carreggiata a due corsie e doppio senso di marcia, con spartitraffico e corsia di emergenza: esso diventerà un’autostrada di categoria A, assieme alle strade di servizio e di interconnessione con la viabilità ordinaria e ai necessari sistemi di monitoraggio e sicurezza. La durata della concessione sarà di 35 anni dalla sua entrata in vigore.
Da Sud si diramerà invece il progetto dell’autostrada Lekaj/Fier con cui saranno adeguati e ampliati 46 chilometri di tracciato a pedaggio, di cui 10 completamente nuovi. Il contratto prevede la realizzazione di 30 opere complementari inedite fra cavalcavia e sottopassi carrabili e pedonali, oltre a 85 chilometri di strade alternative gratuite per consentire il collegamento delle zone residenziali nei territori attraversati.
A collegare i due viadotti provvederà il tronco intermedio, oggetto del terzo partenariato, fra Kashar, Peza e Lekaj (Rrogozina), che sarà costruito da zero, in un’area la cui morfologia impone la messa a punto di cavalcavia e sovrappassi destinati a culminare fino alla circonvallazione di Fier.
Il complessivo Corridoio Adriatico-Ionico è stato individuato come parte del Corridoio Mediterraneo TEN-T, che estende il tragitto principale della rete UE nella regione dei Balcani occidentali, per una lunghezza di circa 1550 chilometri di cui 300 collocati in Albania e Montenegro.
