Belgio, maxi-blitz anti-corruzione: nel mirino lobbisti legati a Huawei
Un’importante operazione di polizia è scattata all’alba in Belgio, dove oltre un centinaio di agenti hanno eseguito decine di perquisizioni su mandato della magistratura. L’intervento, coordinato dalla procura federale, ha interessato diverse aree del Paese, da Bruxelles alle Fiandre fino alla Vallonia. Al centro dell’indagine, un sospetto sistema di corruzione che coinvolgerebbe diversi lobbisti legati al gigante cinese Huawei.
Le autorità sospettano che queste figure abbiano cercato di influenzare politici europei, sia in carica sia ex membri del Parlamento, per promuovere gli interessi strategici dell’azienda all’interno dell’Unione Europea. L’inchiesta, battezzata “Generazione”, è ancora nelle fasi iniziali ma si preannuncia come uno dei più delicati casi di ingerenza commerciale in ambito istituzionale europeo.



