Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso l’avvio – nella sala Belvedere della Consulta – la riunione straordinaria della Corte Costituzionale con la relazione del presidente Giovanni Amoroso sull’ultimo anno di attività dei giudici costituzionali. Amoroso ha ricordato in apertura che viviamo tempi complessi e difficili e che c’è una guerra in corso nel cuore dell’Europa, in questo scenario ha sottolineato l’importanza della ‘bussola’ della Costituzione. Tra i presenti, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, il guardasigilli Carlo Nordio.
Viviamo “oggi in tempi difficili” con “nuove preoccupazioni che affollano i nostri pensieri, anche a causa di una guerra in terra d’Europa”. “Il futuro è divenuto incerto e nello scenario globale vari parametri sembrano in rapido e imprevedibile mutamento. Ma lo stato di diritto costituisce ancora saldo ancoraggio del vivere insieme come consorzio civile con comunanza di valori e principi fondamentali, i quali danno corpo al patto fondativo della società. Ne è componente essenziale il controllo di costituzionalità”, ha detto Amoroso, nel corso della Riunione straordinaria della Consulta leggendo la Relazione annuale sull’attività e sugli indirizzi giurisprudenziali della Corte nel 2024, aggiungendo che il controllo di costituzionalità sulle leggi “rappresenta ormai una connotazione essenziale dello Stato di diritto e della democrazia rappresentativa”.



