Cosa del Messia Draghi, del nuovo Churchill, del Cristiano Ronaldo della politica?
Resta il costo della vita inaccettabile. Resta la benzina oltre i due euro. Resta l’inflazione, la tassa dei poveri, quasi al 7%. Resta la solita Europa.
Resta una riforma della giustizia che grida vendetta e che ha provocato, giustamente, il voltastomaco a magistrati in prima linea contro il crimine organizzato. Resta una sudditanza disonorevole agli americani. Resta l’aumento della spesa militare, resta un’irrilevanza internazionale
. Restano uscite disdicevoli (“Preferite la pace o i condizionatori accesi?”) che qualificano l’apostolo delle élite. Resta una gestione assolutamente normale della campagna di vaccinazione fatta passare dalla stampa come le imprese di Ercole.
Giornalini e Giornaloni (non ultimo il Corriere con quel pezzo indecente sui “putiniani” d’Italia) hanno sistematicamente delegittimato il dissenso, le critiche, l’opposizione (quella vera, la Meloni non si oppone a nulla). Disse Abraham Lincoln: “Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre”.
Alessandro Di Battista


