E’ evidente che prima del conflitto in Ucraina si parlava anche troppo della pandemia.
Poi si e’ spento l’interruttore ed è arrivata la guerra, che ha preso il predominio dell’informazione pubblica. Tutto questo mentre si verificavano due fenomeni, purtroppo, rilevanti: il primo è che la campagna vaccinale si è sostanzialmente fermata; il secondo è che il virus ha ripreso a correre”. A denunciarlo, su Radio
Cusano Campus. e’ il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.


