Si tratta piuttosto di permettere anche a coloro che irresponsabilmente non si sono vaccinati di tornare a svolgere una serie di attività, nell’ottica di un ritorno graduale alla normalità. Occorre ricordare che questo risultato è stato reso possibile non dal loro comportamento ma da quello di chi ha aderito alla campagna vaccinale. Se siamo in una nuova fase è a questi ultimi che dobbiamo dire ancora grazie”. Ad affermarlo è il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, parlando della fine dello stato di emergenza.
Secondo Costa “non è giusto mettere sullo stesso piano chi si è comportato in modo solidale e chi no. Ma se il ritorno alla normalità non valesse per tutti, non potremmo ritenerlo tale -prosegue – sapevamo di dover tener conto della resistenza di uno zoccolo duro anti vaccinista, per fortuna una minoranza”.



