Chi pensava che il Covid-19 fosse ormai relegato alla memoria collettiva, come una parentesi drammatica del passato recente, rischia di sottovalutare l’evoluzione del virus. Se è vero che i vaccini hanno significativamente ridotto la gravità dei sintomi e la letalità dell’infezione, è altrettanto vero che il SARS-CoV-2 continua a circolare — e mutare.
In queste settimane, diverse aree del mondo, da Singapore a Hong Kong, ma anche alcune nazioni europee tra cui l’Italia, stanno registrando un nuovo incremento dei contagi. A catalizzare l’attenzione della comunità scientifica è la variante LP.8.1, una sottovariante della famiglia Omicron.


