Lo dice all’Adnkronos Salute il presidente del Consiglio superiore di Sanità (Css) e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, riferendo quanto detto dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Quanto si è fatto per il Cts è stato un servizio al Paese. Per me, in particolare, è stato un onore e un privilegio. In questo modo si è provato a dare un contributo per cercare di gestire una pandemia che ha colpito duramente l’Italia, prima degli altri Paesi occidentali”, afferma, facendo un bilancio del lavoro fatto dalla struttura che, con la fine dello stato di emergenza, chiuderà la sua esperienza.
“Le parole che hanno usato ieri sia il presidente del Consiglio, sia il ministro della Salute – prosegue Locatelli riferendosi ai lusinghieri ringraziamenti espressi da Draghi e Speranza nella conferenza stampa dopo il Cdm – sono, per quel che mi riguarda, la più grande gratificazione e la miglior ricompensa per tutto il tempo e le energie che sono state dedicate, cercando di mettere a disposizione le competenze che potevano essere utili per la gestione delle diverse fasi della pandemia”.


