Lo sostiene uno studio dell’University of Hong Kong, pubblicato su bioRxiv, piattaforma su cui vengono rese disponibili ricerche prima della valutazione da parte della comunità scientifica.
I fomiti, sono, appunto, gli oggetti inanimati che una volta contaminati o esposto a microrganismi patogeni come i virus, possono trasferire una malattia infettiva.
Plastica, vetro e superfici porose – Quest’ultima, dopo 7 giorni aveva ancora quasi il 2% delle particelle di virus attive. Sulla plastica (polipropilene), dopo due giorni rimaneva attivo solo lo 0,14% del virus originario contro l’8,47% di Omicron; sul vetro lo 0,1% del virus di Wuhan contro il 6,13% di Omicron. Risultati meno evidenti sono stati osservati sulle superfici porose, sulle quali il virus si degrada molto più velocemente.



