Il Covid non è più una emergenza di salute globale. Ma il virus c’è ancora, evolve, mette a rischio anziani e fragili, ma il livello di preoccupazione si è ridotto in modo importante. Fa parte della storia di tutte le pandemie. Qualche studioso afferma che una pandemia finisce davvero solo quando ne comincia un’altra”
Sono le parole del Professor. Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano, intervistato oggi dal Corriere della Sera.
“Questa è una grande vittoria della scienza. Abbiamo ottenuto un vaccino in 8 mesi, quando nessuno degli esperti pensava che fosse possibile. I governi di Usa e Unione europea hanno investito cifre enormi a fondo perduto, confidando nella scienza.
Abbiamo imparato molto, capendo l’importanza di gesti semplici per la propria protezione individuale. Quindi sì, per me ne siamo usciti migliori” ha spiegato, aggiungendo: “Le scuole sono state chiuse più tempo del necessario. Minimizzare la minaccia è stato un altro errore collettivo. C’era uno studio di Lancet del 24 gennaio del 2020 che diceva già tutto, grazie al lavoro di uno straordinario pneumologo di Pechino. Non siamo stati attenti.
E c’era anche un pregiudizio verso i medici cinesi, che in realtà hanno fatto un lavoro formidabile. È stata la politica cinese a non volere che il mondo sapesse”



