Così, oggi sul Corriere della Sera, Stefania Salmaso: presidente dell’Associazione italiana di epidemiologi.
“Oggi in Italia ci sono almeno 970 mila persone cui è stata accertata l’infezione e sono contagiose. L’allentamento di molte misure restrittive e dei comportamenti individuali certamente ha avuto un ruolo determinante nell’inversione di tendenza – spiega. Bambini e ragazzi, specie tra 6 e 10 anni, sono stati particolarmente colpiti nella prima metà di febbraio, poi il numero è rapidamente sceso. Tra gli adulti invece il declino è stato meno rapido”.
“La fine dello stato d’emergenza e il ritorno all’ordinario spero non significhi far cadere i più importanti sistemi di monitoraggio delle infezioni – aggiunge.
Sarebbe un danno enorme per la sanità pubblica, specie se accoppiato alla decadenza delle misure di controllo. Il Covid – conclude Salmaso – resterà a lungo con noi e non è scontato che sarà stagionale. Ricordiamo che in Sud Africa la variante Omicron è emersa in estate.


