Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia, in questo momento registra tra il personale indispensabile circa il 12% di assenze, un centinaio per positività al Covid-19 o quarantene fra capitreno e macchinisti, in aggiunta alle 50 che mediamente si contano per malattia o permessi. Inevitabile quindi, la soppressione “forzata” di circa 100 corse al giorno su oltre 1.800 programmate nelle settimane di festività.
Le assenze sfiorano dunque il 12% delle circa 1.300 persone, tra capitreno e macchinisti, che in questi giorni servirebbero per effettuare le 1.800 corse programmate per le settimane di festività. “La diffusione dei contagi, per la prima volta dall’inizio della pandemia, sta incidendo fortemente sul servizio, determinando la previsione di circa 100 corse forzatamente soppresse nei prossimi giorni”, aggiunge Trenord, spiegando che “la situazione è in progressiva evoluzione” e consigliando ai passeggeri di consultare App e sito trenord.it, sul quale vengono anticipate le modifiche al servizio”.
Oggi la riunione del Cts per decidere le nuove regole per la quarantena con la pressione delle Regioni che sempre oggi presentano agli esperti del governo “un documento per cambiare al più presto le regole” per “non paralizzare l’Italia”.
Ieri i casi positivi da inizio pandemia a quota 78.313, con un tasso di positività al 7,6%.



