Presentata oggi pomeriggio, nella residenza diplomatica di Casa Italia, l’intensa programmazione che costituisce l’attesa riedizione della “sette giorni” tricolore oltre Adriatico. Ambasciatore Marco Alberti: “Tre le parole d’ordine, ossia Cooperazione, Interazione, Futuro”
Una settimana che festeggerà l’Italia non “in” ma “con” l’Albania. Sulla base di questa premessa, il nuovo Ambasciatore Marco Alberti ha preordinato la conferenza mediatica di ufficializzazione del ricco palinsesto in cui si articola la riedizione della Settimana internazionale della Cultura Italiana che interesserà, dal punto di vista delle localizzazioni, sia la capitale Tirana sia le altre città più rappresentative del Paese delle Aquile.
L’evento ha avuto luogo oggi pomeriggio nel giardino della Residenza di Casa Italia, con un tavolo di relatori “de Roi” formato dall’Ambasciatore Marco Alberti, dal Viceministro del Governo Rama, con delega alla Cultura, onorevole Lira Pipa, dalla Direttrice ICE ITA Francesca Mondello, dal Direttore dell’Istituto di Cultura Alessandro Ruggera.
“Non sarà la settimana in Albania ma con l’Albania – ha puntualizzato sua eccellenza Alberti – Vogliamo e dobbiamo sempre di più cooperare e interagire per fare in modo che il grande passato storico, che connette Italia e Albania, sia motore e creatore di futuro. Un obiettivo che possiamo raggiungere non singolarmente ma insieme, unendo tradizione e innovazione, e in tal senso ringrazio il Governo Albanese che è qui rappresentato dalla Viceministro Lira Pipa, espressione della nuova generazione istituzionale, così come ringrazio i Direttori Francesca Mondello e Alessandro Ruggera”.
Ambasciatore Marco Alberti
“Il ruolo dell’Italia è fondamentale per gli sviluppi binazionali – ha ricordato l’onorevole Lira Pipa – La programmazione degli eventi di questa prestigiosa settimana tematica assume un valore non soltanto numerico ma altresì qualitativo, con un crescendo ormai da alcuni anni a questa parte. L’obiettivo del nostro Governo è quello di creare una sempre maggiore reciprocità, e in tal senso, attraverso la nostra delegazione diplomatica in Roma, vogliamo realizzare una settimana della Cultura albanese in Italia”.
L’intervento del Viceministro del Governo Rama con delega alla cultura, Lira Pipa
“Cultura è fattore di collegamento con l’economia reale – ha specificato Francesca Mondello, direttrice di ICE ITA – Vogliamo cogliere questa opportunità per realizzare momenti di confronto e di dialogo fra operatori sia culturali che economici, in settori come quello della moda, che vedranno quest’anno la collaborazione della competente Camera di commercio tematica e di Confartigianato. Il settore del tessile abbigliamento, incluso quello di alta gamma, rappresenta infatti un terzo della bilancia commerciale fra i nostri due Paesi e può pertanto tradursi in ulteriori opportunità sia industriali che commerciali”.
Alessandro Ruggera e Francesca Mondello, Direttori rispettivamente di istituto di Cultura e agenzia ICE Ita
“La Cultura porta socialità e creatività e concorre allo sviluppo di un turismo sostenibile e diffuso – ha ribadito Alessandro Ruggera – Le condizioni sistemiche e di infrastrutture sia materiali che immateriali che si sono create in Albania, consentono di programmare eventi di assoluta valenza strategica, valorizzando gli artisti emergenti albanesi e organizzando iniziative collaterali, per esempio, ai giochi del Mediterraneo che si svolgeranno nel 2026 in Puglia. Voglio ricordare, fra gli avvenimenti in palinsesto, il concerto di Ermal Meta che si terrà a Butrinto, nel magnifico anfiteatro, in data 7 giugno, ma non va dimenticata l’esposizione antologica personale di Enzo Cucchi che sarà inaugurata il 5 giugno presso il centro per il dialogo aperto nel palazzo della presidenza del Governo”.
