Il tema della #cybersicurezza smette di essere una questione per “addetti ai lavori” e diventa di interesse nazionale.
Ieri con un editoriale in prima pagina su la Repubblica, il direttore Maurizio Molinari accende i riflettori sull’urgenza e la necessità di proteggerci dal fronte della guerra cibernetica, con lo sviluppo della tecnologia e investimenti nell’innovazione.
E oggi il generale che guida il Comitato militare dell’UE, Claudio Graziano, in un’intervista ribadisce che le minacce sono attuali e non future.
La Commissione europea sta lavorando ad una infrastruttura di difesa digitale e adotterà una nuova strategia a metà dicembre.
E in Commissione ITRE (per l’Industria, la Ricerca e l’Energia) siamo pronti a lavorarci e a fornire il nostro parere sugli step da seguire nei prossimi mesi.
Ma è chiaro che l’arrivo dei fondi del #RecoveryPlan e del bilancio pluriennale destinato al digitale rappresentano un’opportunità favorevole per l’Italia, che adesso è chiamata a impegnarsi su questo terreno.
Patrizia Toia
