Da Cuba in aiuto al Piemonte una squadra specializzata in emergenze

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Sono arrivati nella mattina di lunedì 13 aprile all’aeroporto di Torino Caselle i 38 operatori sanitari della Brigada Henry Reeve, che il Ministero della Salute di Cuba ha destinato al Piemonte accogliendo la richiesta formulata nelle scorse settimane dal presidente della Regione Alberto Cirio attraverso l’Ambasciata di Cuba in Italia.

Si tratta di 21 medici e 16 infermieri, accompagnati dal loro coordinatore logistico, che resteranno ad operare gratuitamente in Piemonte fino a quando l’emergenza lo renderà necessario. Tra di essi ci sono epidemiologi, anestesisti, rianimatori, medici di medicina generale e infermieri specializzati in terapia intensiva di estrema competenza, appartenente alla stessa ‘Brigada’ già operante in Lombardia e specializzata in interventi di emergenza. Creata in occasione dell’uragano Katrine con l’obiettivo di aiutare gli Stati Uniti, fa parte della pratica di cooperazione solidale di Cuba nel campo della salute, con 55 anni di storia in tutte le parti del mondo: dall’emergenza Ebola in Africa al terremoto di Haiti. Dopo qualche giorno di conoscenza delle principali strutture sanitarie piemontesi in cui si sta lottando contro il Covid 19, la squadra opererà presso la nuova area sanitaria temporanea in fase di allestimento alle OGR di Torino.
Ad accoglierli il presidente Cirio, la sindaca e il prefetto di Torino Chiara Appendino e Claudio Palomba. Al loro fianco l’ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia José Carlos Rodriguez Ruiz e il console di Cuba a Roma Felix Lorenzo Gonzalez. Presenti anche il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore alla Cooperazione internazionale Fabrizio Ricca, il consigliere regionale Marco Grimaldi, il commissario straordinario per il Coronavirus in Piemonte Vincenzo Coccolo, e Michele Curto e Roberto Forte, rappresentanti dell’Aicec, l’Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba.