Il Presidente della Repubblica si è recato in visita negli Stati Uniti dove ha preso parte all’Assemblea parlamentare della NATO
In onore del Capo dello Stato Begaj, l’associazione binazionale “Figli dell’Albania” ha organizzato una cerimonia speciale con gli studenti della scuola “Gjuha Jone” (tradotto “Lingua Nostra”), e in tale occasione l’alto rappresentante del Paese delle Aquile ha elogiato il contributo della Diaspora albanese alla vita pubblica degli Stati Uniti d’America, sin dalla fine del XIX secolo, nonché l’attività intergenerazionale volta a preservare l’identità schipetara.
L’onorevole Begaj ha sottolineato l’attivismo dei Patrioti che hanno dato vita alla causa albanese attraverso le Istituzioni politiche, economiche, educative e culturali d’oltre Atlantico, attraverso la creazione di associazioni e reti di interazione per integrare i connazionali nella società americana: “Grazie ai valori e agli standard democratici del Paese che avete scelto come seconda Patria, in questo Paese campione di democrazia e di rispetto dei diritti umani, gli Albanesi di fede ortodossa, cattolica e musulmana hanno costruito i propri luoghi di culto della lingua madre, che sono diventati centri non solo religiosi, ma nello stesso tempo culturali ed educativi.”
Oltre a rendere omaggio alla prima Diaspora, il Presidente della Repubblica ha sottolineato il contributo degli Emigranti dopo la caduta del regime comunista e che “hanno dato nuovo impulso alla comunità albanese, aumentando il numero di realtà aggregative, scuole e aziende: di fronte alle sfide, vi siete impegnati a istituire centri multidimensionali per la preservazione dell’identità nazionale, culturale e linguistica. Proprio in questo Paese, in questo ambiente multiculturale, la scuola contribuisce a impedire la completa omologazione delle nuove generazioni, mantenendo vivi gli elementi albanesi nella vita quotidiana. Sono consapevole della circostanza che le vostre sfide per mantenere aperte e funzionanti le scuole albanesi sono numerose, legate alla ricerca di fondi sufficienti e necessari, alla concorrenza con il sistema scolastico americano, alle difficoltà a reperire insegnanti qualificati e materiale didattico di qualità, o a motivare genitori e studenti a frequentare regolarmente le lezioni. Per questo farò tutto il possibile per sostenere questa nobile missione”.

Durante la permanenza a Filadelfia, Begaj ha infine visitato la chiesa ortodossa di San Giorgio, una delle prime di fondazione albanese negli Stati Uniti, nonché la prima tipografia made in Albania totalmente gestita da imprenditrici.
Secondo le statistiche ufficiali, sarebbero oltre 200.000 i cittadini statunitensi di origine Albanese: Il primo schipetaro documentato come emigrante oltre Atlantico fu Nicholas Christopher , che sbarcò a Boston nei primi del 1880.



