Ha preso avvio a maggio a Capri una nuova iniziativa del team di algologi dell’Università di Trieste – CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) che si occupa di ripristino ambientale dei fondali marini e che ha coordinato il progetto europeo ROC-POPLife che ha portato al ripopolamento delle foreste marine nelle aree protette delle Cinque Terre e di Miramare.
Il metodo sviluppato dall’Università di Trieste è applicato ormai in diverse aree del Mediterraneo e riconosciuto dalla Comunità Europea come buona pratica di riferimento per il restauro marino.



