DAL CINEMA AL TEATRO, ITALIA PRIMA ALLE PRIME

0
33

Oltre Adriatico, si conferma il ruolo protagonista delle produzioni creative, artistiche e intellettuali espressione del made in Italy più autentico e di massimo pregio autoriale, condivise e divulgate grazie alle sinergie attivate tra la nostra Ambasciata, il nostro istituto di cultura, il teatro nazionale dell’opera d’Albania e il Tirana film festival

Potrà sembrare un caso ma non lo è per nulla. In data 30 settembre scorso, mentre sul palcoscenico del teatro nazionale dell’opera e del balletto di piazza Skanderbeg si celebrava, 34 anni dopo la sua ultima rappresentazione, il ritorno della Cavalleria rusticana di Verga e Mascagni, al cinema Millennium, nella vicina strada pedonale Toptani, il Tirana film festival decretava il lungometraggio “Ennio”, pellicola dedicata al compositore e arrangiatore Morricone, come la pellicola più acclamata (con la quale era stata inaugurata la rassegna cinematografica).

Due eventi, in pratica concomitanti e simultanei, che altrettanto all’unisono hanno creato le condizioni per un autunno 2022 e ancor più per un’annata 2023 nel segno della diplomazia culturale e della collaborazione strategica tra i nostri due Paesi negli ambiti delle produzioni artistiche sul grande palcoscenico così come sul grande (e chissà anche piccolo) schermo.

La Cavalleria rusticana, ospitata nel rinnovato teatro nazionale dell’opera diretto da Abigeila Voshtina, ha appena concluso il proprio trittico di serate con una adesione di pubblico tale da avere decretato, per ciascuna di esse, la sala gremita di autorità e pubblico di appassionati e di cittadini che per la prima volta si avvicinavano allo straordinario mondo della lirica e del classicismo.
Un risultato al quale ha contribuito la sinergia tra l’istituzione teatrale e l’istituto italiano di cultura che, sotto la rinnovata direzione di Alessandro Ruggera, ha collaborato all’organigramma del cast della Cavalleria rusticana consentendo la partecipazione, come protagonista nel ruolo del personaggio verghiano Santuzza, della splendida soprano Concetta Pepere.

La stessa direttrice Voshtina è stata ricevuta dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci, il quale nel corso dei colloqui ha annunciato – assieme alla Dirigente del settore cultura Carmen Taschini – imminenti novità di rilievo e di ampio richiamo nei campi della cooperazione intorno a progetti indirizzati alla formazione delle giovani generazioni che intendano approcciarsi al mondo dei grandi autori lirici, da Verdi a Puccini, così come alla promozione di appuntamenti tali da onorare le rappresentazioni classiche, in calendario per il 2023, con i colori dell’Italia.

Parimenti, con l’intervento del dirigente Sergio Alias, la nostra Istituzione diplomatica è stata protagonista nella serata di conclusione della più recente edizione del Tirana film festival: la rassegna cinematografica, di respiro e vocazione oramai internazionale, ha evidenziato il ruolo trainante del cinema Tricolore, dopo il successo inaugurale dovuto alla proiezione del lungometraggio “Ennio” dell’immenso regista Giuseppe Tornatore dedicato al compianto compositore che inventò l’arte dell’arrangiamento al servizio dell’industria discografica e cinematografica contribuendo a rendere immortali le opere dei più celebri cantautori, registi, attori e sceneggiatori in Europa e anche oltre Atlantico. Questa è risultata essere la pellicola più acclamata dal pubblico, mentre il premio best perspecTiff, volto a premiare le realizzazioni esordienti, è stato assegnato alla giovane regista Beatrice Baldacci per il film The Den (La tana), storia densa di atmosfere inquietanti e coinvolgenti tra un ragazzo e una ragazza appena ventenni.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI