Se un adagio di uso comune parla di pausa estiva come di un momento avulso da impegni vari, tale locuzione non può essere usata con riferimento al Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi: il rappresentante italiano del gruppo mondiale delle casse di risparmio, infatti, sabato scorso ha presieduto la giuria d’onore del premio alla Buona volontà che, sullo sfondo accogliente di Limone Piemonte nel Cuneese, ha assegnato a una ventina di personalità meritevoli i premi del concorso ideato dal pirotecnico Dino Rossetti e condotto dal romanziere VIP Gian Maria Aliberti Gerbotto e dal vignettista Danilo Paparelli.
Prestigioso il parterre degli intervenuti e degli insigniti, fra cui il Professore accademico Giuseppe Tardivo, fondatore del Campus di economia e management di Cuneo, e il consigliere regionale del Piemonte Paolo Bongioanni a lungo direttore di ATL Cuneo e valli alpine.
Dalla bontà e buona volontà, ai piedi delle nostre montagne, alla professionalità, nel cuore capitolino di Marco Aurelio, il passo è breve quanto un weekend appena trascorso: il Banchiere scrittore sarà infatti fra i relatori e i premiati al convegno di questo mercoledì, 19 luglio, dedicato al fondamentale capitolo della internazionalizzazione d’impresa, patrocinato dal Comune di Roma, ospitato nella sala Carroccio del Campidoglio e organizzato con l’ausilio dello studio Flavio Boccia and partners e Brokers house International, con la partecipazione del Sottosegretario al lavoro onorevole Claudio Durigon, delegato dal Governo Meloni a seguire la delicata riforma previdenziale e del welfare, e del notaio Adriano Squillante, oltre a una pluralità di nomi rappresentativi di settori merceologici e di pubbliche istituzioni del made in Italy.
Nel contesto dell’evento convegnistico della Capitale, al Professor Ghisolfi verrà consegnato il premio alla cultura e alla professionalità, due concetti alla base di un quarantennale impegno nel segno dell’educazione civica finanziaria e delle sue pratiche applicazioni nei vari ambiti della vita personale, familiare e lavorativa dove le relazioni con culture e realtà nazionali diverse formano un valore aggiunto e un fattore arricchente oramai non più rinunciabile.
Nel frattempo, proseguono le iniziative volte a divulgare l’opera letteraria di Beppe Ghisolfi oltre Adriatico e precisamente in Albania: proprio la settimana scorsa a Tirana, nel quadro di una missione aziendale, la nostra editrice Loredana Buoso ha omaggiato allo studio Legale Tonucci and partners, storica realtà di eccellenza giuridica italiana in Europa, più copie di pregio del popolare Bignamino di educazione finanziaria vergato dal Banchiere scrittore il cui ruolo nel gruppo mondiale delle casse di risparmio lo ha condotto anche in Albania come Paese aderente al WSBI. Il manuale è stato consegnato all’avvocato Evis Demo di Tirana.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
