C’è un vento forte di destra e le politiche di settembre hanno influito sul voto in Lazio e Lombardia. Ha inciso molto anche l’astensione, ma non pensavo a un distacco di oltre 20 punti. Mi sarei aspettato qualcosa in più soprattutto dal Terzo Polo.
Ritengo però che la sconfitta maggiore sia stata quella dei 5 Stelle. Conte paga la scelta di aver voluto rompere con noi, soprattutto con il Pd, per potersi contare”
E’ l’analisi dello sconfitto Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra (PD + Terzo Polo) alle elezioni regionali del Lazio, che hanno visto trionfare Francesco Rocca del centrodestra, oggi su La Repubblica.
“Il Pd – spiega l’ex assessore alla Sanità della regione Lazio – è impegnato in una fase congressuale e anche i tempi del congresso non hanno aiutato. Ora si tratta di voltare pagina e di capire i motivi dell’astensionismo, per poi cambiare come centrosinistra e, per quanto mi riguarda, costruire attorno a Stefano Bonaccini un nuovo gruppo dirigente”.
Infine, su Rocca: “Io vigilerò affinché il nuovo presidente garantisca una autonomia anche rispetto ai rapporti che aveva fino a qualche settimana fa. Chiederò all’attuale maggioranza anche una legge sul conflitto d’interessi per chi opera in regime di accreditamento con il servizio sanitario e nel contempo ha uno o più giornali”.


