Il Ministro della Giustizia del Governo Rama, onorevole Ulsi Manja, commenta favorevolmente il voto di approvazione finale che il Parlamento nazionale di Tirana ha espresso nei confronti di due disegni di legge in linea con la strategia di rafforzamento dello Stato di Diritto prescritta dai negoziati di adesione all’Unione
Il titolare del Dicastero, preordinato alla definizione e attuazione delle linee di politica giudiziaria, ha parlato della definitiva adozione dei due provvedimenti come di altrettanti progressi molto attesi e apprezzati sia dalle autorità di Bruxelles, sia dalla comunità degli investitori esteri diretti molto sensibili al tema della uniformità e omogeneità delle regole su privacy e riconoscimento delle pronunce giurisprudenziali.
Il primo dei due disegni di legge fa riferimento all’integrale recepimento, nel sistema legislativo della Repubblica d’Albania, della direttiva sulla protezione e sulla riservatezza dei dati personali, con l’introduzione di una serie di adempimenti in capo sia agli enti pubblici che ai soggetti privati, sia alla competente autorità garante che avrà poteri di vigilanza, verifica e sanzionamento.
Come è stato evidenziato dall’onorevole Ulsi Manja, il testo dispositivo così deliberato dalla massima Assemblea parlamentare rappresenta un caso virtuoso in Europa assolutamente unico nel proprio genere, poiché esso introduce nella sua interezza disciplinare il regolamento di Bruxelles, accelerando sulla via della più alta valutazione assegnata all’Albania sul capitolo Basico dello Stato legale e dei Diritti umani. Questo consentirà di sbloccare una serie di importanti risorse finanziarie pubbliche destinate a incoraggiare investimenti negli ambiti della digitalizzazione e della sicurezza informatica, essenziali a garantire il rispetto pieno del diritto alla privacy personale tramite una responsabile e informata gestione dei dati soggettivi.
Il secondo provvedimento fa invece riferimento alla Convenzione dell’Aja del 2019, entrata in vigore del tutto nel territorio della UE da settembre 2023, che stabilisce l’esecutività delle sentenze straniere in materia di diritto civile e commerciale (con l’esclusione dell’ambito fiscale).
Il Ministro Ulsi Manja ha ringraziato i colleghi parlamentari per l’ottimo lavoro svolto, e i tecnici del proprio Dicastero che hanno dialogato in modo continuo con gli osservatori internazionali, fornendo tutte le necessarie garanzie sulla affidabilità del sistema giudiziario Albanese. “Con il recepimento di questa convenzione, i nostri Connazionali si sentiranno sempre di più cittadini dell’Unione sia in Albania che nella UE – ha commentato il Guardasigilli del Governo Rama – La possibilità di riconoscere e dare esecuzione reciproca alle sentenze straniere, soprattutto in un caso come quello della presente convenzione di respiro e ampiezza di mercato continentale, rappresenta un ulteriore incentivo a favore degli investitori esteri diretti nel nostro Paese per la tutela doverosa dei loro diritti economici e reali”.
Dir politico Alessandro Zorgniotti



