Le stime della SVIMEZ evidenziano gli effetti disastrosi dell’accordo sui dazi con gli USA che Giorgia Meloni – unica in Europa – ha salutato come “positivo”: meno PIL (-0,3%), meno esportazioni (-8,6 miliardi) e meno occupati (-104 mila). Ora è necessario che il Paese si attrezzi per farvi fronte, nell’immediato con un pacchetto di misure a sostegno delle imprese e dei lavoratori e in prospettiva cambiando radicalmente la strategia di politica economica.
Ad inizio aprile Meloni aveva annunciato un piano da 25 miliardi. Quel piano è scomparso dai radar ed è rimasto lettera morta. Vorremmo capire che fine ha fatto e se il governo ha intenzione di ufficializzarlo. Il PD, principale forza di opposizione, è pronto a fare la sua parte. Oggi più che mai c’è bisogno di una vera politica industriale, per rafforzare la resilienza e la competitività delle imprese. E oggi più che mai bisogna ripensare il nostro modello economico, eccessivamente dipendente dalle esportazioni, rilanciando la domanda interna. Il governo Meloni batta un colpo, dimostri di esistere e venga in Parlamento.
Ci spieghi se giudica ancora positivo il diktat di Trump e ci dica cosa intende fare per aiutare un’economia che in Europa sarà tra quelle più colpite dal ritorno del protezionismo”. Così Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria nazionale del Pd.


