Se per ipotesi la nostra economia restasse piatta, cresceremmo del 2,3%”.
Lo ha detto il ministro dell’Economia Daniele Franco in audizione alla Commissione bilancio sul Def, riferendosi alla crescita acquisita per il 2022.
Franco ha spiegato che la previsione di crescita del Def – 2,9% – tiene conto di una “flessione del Pil nel primo trimestre dovuta soprattutto alla produzione industriale, e di una “graduale ripresa nei prossimi trimestri, scenario in cui la crisi attuale verrebbe gradualmente superata”.
Il Def 2022 è stato redatto “in un momento più complesso dell’anno scorso, per l’incertezza maggiore di quest’anno.
Fare previsioni è sempre difficile, farle in questo momento è ancora più difficile” ha poi detto il ministro



