Non era un segreto ovviamente, ma ho preferito aspettare l’ufficialità dell’accettazione della candidatura e quindi eccomi qui di nuovo in pista, cosa che ovviamente non avevo previsto un anno fa, quando proprio in questi giorni mi apprestavo a chiudere gli scatoloni e lasciare Bruxelles dopo 10 anni intensi e devo dire straordinari.
Quando dalla comunità del Movimento della mia città è arrivata questa proposta, per chi mi conosce e sa chi sono il sentimento è stato duplice: da un lato l’emozione di essere depositaria di fiducia e affetto da chi in questi anni mi aveva sempre aiutata e supportata, dall’altro il sincero interrogativo sul “sarò all’altezza delle aspettative?”
Però non ho avuto dubbi perché un’altra delle mie caratteristiche è sempre stata quella di rispondere alla chiamata quando c’é bisogno di aiuto e oggi Genova ha un grandissimo bisogno di aiuto per voltare pagina dopo 8 anni di un’amministrazione che nei fatti ha dimostrato di perseguire gli interessi di pochi rispetto al bene comune, che ha fatto di Genova una città dove si vive bene solo in determinati quartieri, valorizzando il centro a scapito delle periferie. Un’amministrazione del “rendering” con progetti finanziati da quel PNRR che ricordiamolo chi oggi era al governo non voleva e ha denigrato, ma che adesso serve per proporre piani faraonici che peraltro spesso non riescono nemmeno a iniziare, figuriamoci a completare nei tempi.
C’e molto da fare e nei prossimi 30 giorni spero di riuscire a trasmettere a tutti quella che è la nostra idea per una Genova del futuro sfidante per i giovani, accogliente per le tante persone anziane e troppo spesso sole, una città che combatte le disuguaglianze, che garantisce sicurezza e non militarizzazione alle cittadine ed ai cittadini, una città che guarda allo sviluppo come a un’opportunità per tutti e non solo per i soliti amici.
C’è tanto da fare ed è un’ottima notizia perché noi siamo qui in tanti per rimboccarci le maniche con volontà, entusiasmo e competenze, ed io, con l’esperienza di questi 10 anni sono qui a disposizione per fare la mia parte e restituire alla mia comunità il massimo di quello che dalla mia comunità ho ricevuto, tornando a quello che per noi è il mandato zero: prendersi cura della propria città.
Un grazie particolare va a Roberto Traversi, Luca Pirondini e Stefano Giordano per la fiducia che hanno riposto in me ma soprattutto agli attivisti ed amici che si sono messi in gioco (e siamo tanti!) e correranno nella lista comunale e in quelle municipali, alle tante e tanti che lavorano instancabilmente dietro le quinte , non riesco a nominare tutti ma che dire se non “siamo una grande squadra!”
