L’occasione è stata la riedizione dell’evento Med, in conclusione oggi, che si svolge nella sala convegni del palazzo Reale di Napoli con al centro le discussioni sulle iniziative diplomatiche volte a garantire la sicurezza, la stabilità e la coesione fra i Paesi affacciati sul grande mare fra Europa, Africa e Medio Oriente
Su invito del Vicepremier del Governo Italiano, nonché titolare della Farnesina e della Cooperazione internazionale, onorevole Antonio Tajani, l’on. Elisa Spiropali, Ministro per gli Affari esteri e l’Europa, ha partecipato all’undicesima edizione del Dialogo Mediterraneo Med, organizzato dall’Istituto di studi Ispi e dallo stesso dicastero della Farnesina.
La conversazione fra i due alti rappresentanti governativi di Roma e di Tirana è stata utile a ribadire il clima di amicizia e di sintonia in cui si evolvono i rapporti generali e settoriali fra i due “Paesi di fronte”. “Rafforziamo i progetti congiunti tra Albania e Italia, a partire dalle capacità energetiche e di interconnessione digitale, dalle infrastrutture materiali e immateriali, dagli investimenti industriali e nei settori a più alto valore aggiunto – ha dichiarato l’onorevole Spiropali – Stiamo rafforzando il nostro ruolo in una regione di area vasta che richiede più convergenze e meno divisioni, per tendere a un’Europa progressivamente unita, giusta e sicura di cui l’Albania vuole e deve fare parte senza nessun indugio”.
Nel corso della conferenza annuale MED, il Ministro Spiropali sarà relatrice principale in due sezioni convegnistiche con alti rappresentanti governativi di altri Paesi partners. Obiettivo dei Dialoghi Mediterranei è la promozione di un’Agenda attraverso formule di diplomazia aggiornate e innovative sui temi della sicurezza regionale, della migrazione e dei legami culturali, con inevitabili riferimenti all’attualità e al piano di tregua e di Pace fra Israele e Hamas che l’amministrazione statunitense di Trump ha portato alla firma proprio a Sharm El Sheik in Egitto all’inizio di questa settimana.




