La nuova Diga foranea di Genova è – e resta – una tra le opere-simbolo del Pnrr.
Chi esulta per eventuali ritardi di fatto rema contro Genova e contro lo sviluppo dell’intera economia del Nord Ovest. D’altronde la sinistra ha già dimostrato ampiamente di essere lontana dagli interessi dei genovesi quando il Partito Democratico è stato l’unico partito in Parlamento ad aver votato contro il Decreto Genova.
Quando la città ferita dal crollo del Ponte Morandi ha chiesto aiuto, soltanto il Pd si è voltato dall’altra parte. Senza dimenticare i renziani ‘illuminati sulla via di Damasco’, oggi in Azione, che hanno votato contro Genova: osannano il decreto e il sindaco Bucci per mera convenienza elettorale poi impediscono di usare il Modello Genova come strada maestra per tutte le opere pubbliche del Paese.
Dopo i disastri dei ministri Paola De Micheli – che negava le code in autostrada – e Giovannini ci tocca pure sentire chi gioisce per i ritardi della nuova Diga e chi cerca di cancellare il recente passato in cui ha ignorato la richiesta d’aiuto di Genova e dei suoi cittadini”.
Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, ex viceministro al Mit e responsabile dipartimento Infrastrutture della Lega.



