Almawave si allea con Phonexia, accordo strategico per la tutela dei dati sensibili
Le nuove tecnologie studiate dalla società ceca, che opera in piena sinergia con l’Università di Tecnologia di Brno, consentiranno di effettuare l’autenticazione al telefono, a un’app o ad un servizio web, esprimendosi semplicemente con il linguaggio naturale, sostituendo di fatto l’utilizzo di password scritte.
L’accordo unisce funzionalità e sicurezza, consentendo di scongiurare frodi o accessi indesiderati da parte di hacker, e in generale di tutelare i dati più sensibili. Le soluzioni sono pensate in particolare per il settore bancario e finanziario ma potranno trovare applicazione in qualsiasi servizio rivolto al pubblico, ad esempio in ambito Healthcare.
“Ogni giorno, ciascuno di noi ha a che fare con un sempre maggior numero di account e password – sottolinea Valeria Sandei, amministratore delegato di Almawave – “le tecnologie biometriche, campo di applicazione in cui Phonexia è tra le realtà più specializzate al mondo, offrono una soluzione win-win che oltre a semplicità garantisce innanzitutto sicurezza.
“In Phonexia -aggiunge Sandei- abbiamo trovato un partner ideale, che come noi propone soluzioni concrete ad aziende e pubbliche amministrazioni, e persegue l’innovazione tramite la ricerca e la stretta collaborazione con il mondo dell’università”.
“Siamo davvero lieti di collaborare con il Gruppo Almawave, tramite la controllata PerVoice, fornendo loro Phonexia Voice Verify, soluzione di biometria vocale all’avanguardia, che consente la verifica dell’identità dei clienti ascoltandone la voce, offrendo in tal modo un’esperienza cliente estremamente rapida e sicura, eliminando l’uso delle password” commenta infine Michal Hrabi, Ceo di Phonexia.



