DIPLOMAZIA PREVIDENZIALE, UIM DEBUTTA A TIRANA CON IL PATRONATO

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Giuliano Zignani, alto dirigente sindacale e Presidente del patronato Ital-Uil, ha inaugurato gli uffici di UIM Albania in via Themistokli Germenji, nel cuore della Capitale albanese, a 150 metri dalla sede della nostra Ambasciata

Ambasciatore Fabrizio Bucci e Presidente Giuliano Zignani 

L’avvio operativo delle attività di assistenza sindacale, in attuazione del recente protocollo binazionale e intergovernativo in tema di sicurezza sociale e ricongiungimento pensionistico, è stato accompagnato dalla firma del memorandum con l’istituto previdenziale della Repubblica d’Albania e da colloqui istituzionali di alto livello con l’Ambasciatore Fabrizio Bucci, il Ministro e responsabile della diaspora albanese nel mondo Taulant Balla e il Magnifico rettore dell’università cattolica della Nostra Signora del Buon Consiglio

Astrit Hado, direttore Previdenza sociale albanese, e Giuliano Zignani 

La comunità italo-albanese, che condivide la vita fra le due sponde dell’Adriatico, ora beneficia di più sostegno nella ricezione dei servizi amministrativi, attraverso la rinnovata convenzione, siglata a Tirana, tra il locale Istituto della Previdenza sociale e UIM Albania, l’Unione degli Italiani che eroga benefici patronali in collaborazione con Ital-Uil.

Con il ministro per i rapporti con il Parlamento Taulant Balla, responsabile diaspora albanese per il partito socialista 

Questa realtà associativa, che ha recentemente aperto una sede nella porta dei Balcani, si prefigge di essere di sostegno sia ai nostri Connazionali abitanti e operanti oltre Adriatico – pensionati ma anche professionisti e studenti – sia ai cittadini Albanesi presenti in Italia. Per celebrare questo importante momento, la delegazione di Ital-Uil, guidata dal Presidente Giuliano Zignani, ha firmato un protocollo collaborativo con il Direttore responsabile dell’Istituto albanese di sicurezza sociale, Astrit Hado.

Con Jozefina Topalli, responsabile diaspora per il centrodestra albanese 

Il testo prende in considerazione le nuove esigenze degli Albanesi che hanno deciso di ritornare in Madrepatria dopo anni di emigrazione, di quelli che vivono ancora nel Belpaese, nonché dei cittadini Italiani che sempre più numerosi hanno scelto di risiedere regolarmente in Albania. Attraverso la sede UIM inaugurata a Tirana, queste comunità potranno beneficiare dell’accesso ai servizi offerti sia dalle istituzioni Albanesi che da quelle Italiane.

Con il Magnifico rettore della Nostra signora del Buon consiglio, Leonardo Palombi 

Per poter concretizzare ogni possibilità di collaborazione, la delegazione sindacale e patronale giunta da Roma ha svolto incontri con i leader politici della Diaspora delle due principali forze politiche del Paese delle Aquile: Taulant Balla del Partito Socialista, che ricopre altresì l’incarico di Ministro per i Rapporti con il Parlamento dopo essere stato titolare del dicastero degli Affari Interni; e Jozefina Topalli per il Partito Democratico, già Speaker del Parlamento albanese.

In questi incontri sono state presentate alcune modalità con cui la rete capillare Ital-Uil può aiutare gli immigrati Albanesi e i nostri Connazionali, e si è parlato di flussi migratori, sicurezza sul lavoro e ruolo svolto dal Sindacato italiano.

Nel corso della permanenza di tre giorni a Tirana, la delegazione guidata dal Presidente Zignani ha avuto distinti incontri con l’Ambasciatore Fabrizio Bucci – fra gli artefici dell’accordo intergovernativo sul ricongiungimento previdenziale -, in considerazione del rilievo dei servizi Consolari per i cittadini di entrambe le nazionalità, e con il Rettore dell’Università della Nostra Signora del Buon Consiglio prof. Leonardo Palombi, per creare sinergie lungo il percorso accademico e professionale dei giovani studenti italiani e albanesi. La possibilità di un’integrazione più efficace degli studenti italiani in Albania, nonché la creazione di spazi di specializzazione per gli studenti albanesi in Italia, sono stati alcuni dei punti principali del confronto fra le due Istituzioni.