Come vicepresidente dell’Intergruppo LGBTI ho deciso di presentare un’interrogazione, sostenuta dalla delegazione del M5S e da molti membri dello stesso Intergruppo, alla Commissione europea per chiarire quali azioni intende intraprendere al fine di garantire che i diritti dei genitori dello stesso sesso e dei loro figli che vivono in Italia siano rispettati e per assicurare che il governo italiano si attenga al diritto dell’Unione europea
È un dato di fatto che i diritti delle famiglie arcobaleno in Italia siano in pericolo, soprattutto dopo la comunicazione del ministero degli interni, arrivata a gennaio, con cui si esortavano le autorità locali a rispettare la sentenza dell’Alta Corte di Giustizia italiana, secondo la quale il riconoscimento dei genitori dello stesso sesso poteva essere garantito solo in caso di adozione. Non possiamo rimanere fermi a guardare mentre una destra retrograda fa a pezzi i diritti civili.
Faremo di tutto per garantire il supporto e l’attenzione necessari alla comunità Lgbtqia+, evitando che l’Italia diventi, in materia di diritti, in tutto e per tutto uguale alla Polonia e all’Ungheria”, così in una nota l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Fabio Massimo Castaldo.


