Disegnare il sole a teatro: la stagione di Riccione tra grandi artisti e nuove generazioni
Toni Servillo torna a Riccione per omaggiare Enzo Moscato e fa da anteprima alla nuova stagione teatrale.
In cartellone Francesco Mandelli, Cristiana Capotondi, Davide Rondoni, Concita De Gregorio ed Erica Mou, Tosca D’Aquino e Simone Montedoro, Valeria Solarino e Silvia Gallerano, Elio Germano e Teho Teardo. Il programma, a cura di Simone Bruscia, affianca testi di autori come Annie Ernaux, Richard Gadd, Gino Strada e Ivan Cotroneo a opere di nuovi talenti come Benedetta Pigoni e Niccolò Fettarappa.
Tra le novità un programma di teatro per l’infanzia e l’adolescenza, con ospiti d’eccezione come Federica Rosellini, Teatro delle Apparizioni e Socìetas.
Riparte da un ospite d’eccezione la stagione teatrale di Riccione. Dopo due straordinarie anteprime già proposte nelle settimane scorse – l’esordio alla regia teatrale di Luca Guadagnino (Stabat Mater, testo di Antonio Tarantino) e lo spettacolo-inchiesta di Carlo Lucarelli sul caso Pasolini (PPP. Un segreto italiano) – Riccione ha l’onore di riaccogliere Toni Servillo a un anno di distanza dalla sua partecipazione al Riccione TTV Festival.
L’11 e il 12 dicembre, al Palazzo del Turismo, l’attore premiato con la Coppa Volpi all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia renderà omaggio al compianto drammaturgo Enzo Moscato, storico vincitore del Premio Riccione 1985 e maestro indiscusso del cosiddetto “Rinascimento napoletano” degli anni Novanta. Per l’occasione Servillo leggerà alcuni brani da Partitura, il testo che nel 1987 ha avviato la sua collaborazione con Moscato.
La doppia serata con Servillo è però solo un assaggio della stagione proposta da Riccione Teatro e dal Comune di Riccione, che conferma di puntare con decisione sul teatro come punto di incontro e analisi della realtà, fondamentale per la costruzione di una cittadinanza attiva.
Gli stessi spazi scelti per ospitare la stagione sono veri e propri luoghi-simbolo di Riccione: il monumentale Palazzo del Turismo con la sua sala Granturismo, ormai stabilmente dedicata al teatro; il rinnovato Spazio Tondelli, pronto ormai a riaprire le porte al grande pubblico e già disponibile per alcuni spettacoli dedicati ai bambini e alle scuole, come spazio dedicato all’immaginazione e alla creatività; e il Cocoricò, tempio delle nuove avanguardie e luogo ideale per spettacoli votati alla sperimentazione.
Proprio al Cocoricò inizierà e si concluderà ufficialmente la stagione teatrale riccionese, con due splendidi esempi di nuova drammaturgia. Domenica 11 gennaio Francesco Mandelli presenterà finalmente in versione italiana Baby Reindeer / Piccola renna (regia di Francesco Frangipane), capolavoro con cui il comico scozzese Richard Gadd ha conquistato prima la critica teatrale e poi le platee di Netflix.
Martedì 26 maggio la stagione si concluderà invece con il sorprendente 30 milligrammi di Ulipistral (regia di Paola Rota), testo che ha rivelato uno dei massimi talenti della nuova drammaturgia italiana, Benedetta Pigoni, vincitrice a soli 23 anni del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” 2023.
I due spettacoli in calendario al Cocoricò faranno da cornice a un programma fittissimo, che si svolgerà soprattutto alla Granturismo e avrà una forte impronta artistica femminile. Nel giro di qualche settimana saliranno infatti sul palco Cristiana Capotondi con la commovente storia di guerra La Vittoria è la balia dei vinti (28 gennaio, testo e regia di Marco Bonini), Concita De Gregorio e la cantautrice Erica Mou con la trasposizione del libro illustrato In mezzo a un milione di rane e farfalle (12 febbraio) e due grandi attrici come Valeria Solarino e Silvia Gallerano che, dirette da Michela Cescon, daranno voce e corpo a Guarda le luci, amore mio della scrittrice Premio Nobel Annie Ernaux, in uno spettacolo coprodotto da Riccione Teatro (13 marzo). Legati a Riccione Teatro sono altri tre protagonisti del cartellone: Niccolò Fettarappa, geniale autore di Orgasmo.
Prosa dispiaciuta sulla fine del sesso (26 febbraio), dissacrante satira contemporanea giunta in finale al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” under 30, ed Elio Germano e Teho Teardo, più volte protagonisti di progetti speciali a Riccione e ora attesi per La guerra com’è (17 marzo), tributo al fondatore di Emergency Gino Strada.
In questo programma molto attento ai temi contemporanei si segnala La denuncia (31 marzo), indagine di Ivan Cotroneo su consenso e manipolazione nei rapporti docente-discente, portata in scena da Marta Pizzagallo ed Elisabetta Mirra.
Quest’ultima, insieme a Tosca D’Aquino, Simone Montedoro e Toni Fornari, è anche tra gli interpreti di Cena con sorpresa (6 marzo), commedia brillante che prende di mira ipocrisie e pregiudizi delle famiglie moderne.
A trasportarci fuori dai dilemmi del presente, verso le meraviglie dell’arte duecentesca, ci pensa invece Francesco e Giotto ad Assisi (9 febbraio), a cura di Laura Amati e Pasquale D’Alessio, viaggio poetico e musicale con Davide Rondoni, l’Ensemble Amarcanto e un quartetto d’archi, proposto per l’ottavo centenario della morte di san Francesco.
Agli spettacoli pensati principalmente per un pubblico adulto si affianca una programmazione dedicata in primo luogo ai più giovani.
Dopo aver creato all’interno del Premio Riccione una sezione rivolta al teatro per l’infanzia e l’adolescenza, Riccione Teatro fa altrettanto con la stagione e propone Riccione Teatro per le nuove generazioni, progetto artistico a cura di Simone Bruscia e Federica Iacobelli.
Teatro di figura, ma anche sperimentazioni sonore e visive sono il cuore di una programmazione che alla Granturismo accoglie ospiti di prestigio come la performer Premio Ubu Federica Rosellini (Ivan e i cani, 18 gennaio) e la compagnia Teatro delle Apparizioni (Lucy / Gli orsi, 31 gennaio; Il tenace soldatino di piombo. Un film da palcoscenico, 1 febbraio).
La storica Socìetas, sotto la regia di Chiara Guidi, avrà invece l’onore di riaprire al pubblico lo Spazio Tondelli con uno spettacolo che è ormai un classico internazionale del teatro per l’infanzia, Buchettino (19 marzo). Ma lo Spazio Tondelli sarà anche sede degli spettacoli per le scuole, in un programma ancora più articolato.
IL PROGETTO GRAFICO
Alla creatività dell’infanzia si ispira anche il concept grafico della stagione, realizzato dallo Studio Luca Sarti. L’artwork protagonista della comunicazione è un sole che sorride sbucando da una grande nuvola bianca: un segno spontaneo, capace di parlare a chiunque con immediatezza.
L’uso di forme essenziali e colori pieni richiama esplicitamente l’eredità di Bruno Munari e in particolare Disegnare il sole, in cui l’autore esplora le innumerevoli possibilità di rappresentare un simbolo universale attraverso il gioco e la libertà espressiva.
Come in Munari, anche qui il sole diventa un personaggio vivo, che invita a guardare il mondo con occhi nuovi. A contrasto con questa dimensione giocosa, la tipografia monumentale restituisce rigore e chiarezza istituzionale. Il risultato è un’identità grafica che unisce poesia e progetto, leggerezza e rigore.
INGRESSI E ABBONAMENTI
L’abbonamento alla stagione comprende tutti gli spettacoli in programma a partire da gennaio, tranne Buchettino: 13 date a un costo totale di 130 €.
I singoli spettacoli hanno un costo di 20 € (ridotto a 10 € per gli under 26), con l’eccezione delle date inserite nel programma Riccione Teatro per le nuove generazioni (8 € adulti, 6 € under 14, gratis under 4). Gli abbonamenti saranno in vendita sul circuito Liveticket dal 26 novembre al 12 dicembre.
I biglietti della stagione saranno in vendita sul circuito Liveticket dal 13 dicembre; quelli dello spettacolo di Toni Servillo su TicketOne. Per informazioni: tel. 320 0168171, www.riccioneteatro.it.


