Dissero che portavo sfortuna. Mi sentivo disarmato

0
17
Il motivo più buio fu il 2001 quando arrivò una lettera al mio manager da una tv in cui dicevano:
‘Ci dispiace, il pezzo è molto bello, ma il suo artista emana energie negative’, e così la mia casa discografica mi rese il contratto e mi disse:
‘Abbiamo difficoltà a fare promozione e non abbiamo più budget per i tuoi progetti’. Io non credo nella cattiveria della gente.
Per Mia Martini partì per un problema a un palco, per me a causa delle canzoni: chi non viveva quel momento e si disinteressava di un disagio generazionale mi ha indicato come un cantante negativo perché esprimevo dei concetti negativi. Fare vittimismo, non serve, bisogna essere lucidi, freddi e capaci di dimostrare il contrario e io conosco una sola regola, scrivere canzoni.
La cosa migliore quando succede qualcosa che ti mette in difficoltà è credere nel domani perché se oggi sei in difficoltà domani non lo sarà, l’importante è che tu sappia programmare il modo per sorprendere il domani che arriverà”
Marco Masini