Gli italiani che soffrono di disturbi del sonno sono 12 milioni. Secondo le ultime rilevazioni dell’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno (AIMS), nel nostro Paese circa 1 adulto su 4 soffre di insonnia cronica o transitoria. Tra le problematiche più frequenti ci sono: la difficoltà di addormentamento, i risvegli durante la notte e quelli precoci la mattina, la difficoltà di riprendere sonno.
“Numerosi studi che si sono occupati delle conseguenze di Covid-19 – evidenzia il professor Giuseppe Plazzi, direttore del Centro per lo Studio e la Cura dei Disturbi del Sonno dell’Università di Bologna – evidenziano come l’insonnia si posizioni al secondo posto (dopo il disturbo d’ansia) nelle sequele psichiatriche dei pazienti Covid. Indipendentemente dal background, inoltre, l’insonnia, una volta comparsa tende a divenire una condizione permanente, con tutti i rischi che questo comporta”.


