Come già in occasione degli Australian Open, a penalizzare il serbo è la sua posizione no-vax: il Centro di Controllo e di Prevenzione delle Malattie statunitense ha confermato infatti l’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 per entrare negli Usa. Si pensava che il CDC (Centre for Desease Control and Prevention) potesse allentare le misure di prevenzione e invece nulla è mutato: “Per i cittadini non statunitensi è obbligatorio mostrare la prova di vaccinazione completa prima di imbarcarsi su qualsiasi volo per gli Stati Uniti”.
Nelle scorse settimane si erano mossi anche membri del Congresso, chiedendo una specifica esenzione per il serbo, ma senza successo visto che le autorità statunitensi hanno confermato l’obbligo vaccinale per gli stranieri. È il secondo Slam che Djokovic non giocherà nel 2022 dopo gli Australian Open.



