“Quando un giorno dovremo raccontare quanto male faccia affrontare un momento di crisi con l’ideologia e non con la competenza, citeremo come esempio lo ‘sconto fiscale’ per chi paga con il bancomat. Individuare leve per incentivare i consumi è senz’altro corretto, ma è utopico pensare di farlo con premi per pagamenti tracciabili”. Lo dichiarano in una nota i deputati Claudia Porchietto, responsabile Dipartimento attività produttive di Forza Italia e Carlo Giacometto, responsabile piemontese Bilancio e finanze. “Nel 2019 in Italia transazioni di questo tipo sono state circa 580 milioni, il che porta il ritorno netto per ogni transazione a pochi centesimi o al massimo qualche euro. Quale consumatore cambierà i suoi comportamenti in senso di maggior spesa sulla base di un guadagno di 1 o 2 euro? Verosimilmente nessuno. La verità è che sta, ancora una volta, prevalendo l’ideologia anti-contante rispetto a soluzioni concrete e utili. Perché non usare quei 3 miliardi per incrementare i contributi a fondo perduto per le aziende? O anche, perché non stanziarli per avere finalmente un piano auto con una capienza di risorse paragonabile ai nostri competitors europei? Se questo – proseguono- è l’approccio con cui si intendono utilizzare le maglie larghe UE o i futuri fondi del Recovery Fund non possiamo che essere molto preoccupati. Forza Italia, con pragmatismo e proposte, c’è e vuole fare la sua parte. Il Governo pensi meno alle ideologie e più alle cose concrete”, concludono.



