Oggi a Reggio Emilia è emersa la totale ambiguità del governo che, per voce della Ministra Calderone, ha preso impegni molto seri in tema di lavoro
Impegni che non trovano, tuttavia, alcun riscontro nel decreto lavoro; un’operazione di propaganda che non offre nessuna soluzione concreta. Il presidente Mattarella, nel suo intervento di oggi, ha pronunciato parole molto chiare, ponendo alcune questioni centrali.
L’esecutivo rispetto alla precarietà, alla lotta alle disuguaglianze di genere, al contrasto alla povertà è completante assente. Il decreto lavoro taglia le risorse contro la povertà, allarga le possibilità di ricorrere al lavoro precario, mette una piccola pezza al dramma della perdita di potere di acquisto dei salari, non dà alcuna dignità ai lavoratori costretti a stipendi da fame, non prevede risorse per il rinnovo dei contratti pubblici.
Di tutto si tratta tranne che di misure per aiutare i lavoratori e i cittadini più fragili. Un decreto spot che non risolve nulla: approvarlo il primo maggio è soltanto una provocazione”. Lo afferma Ilenia Malavasi, deputata Pd.
