Dodici anni fa, il 18 novembre 2013, la Sardegna veniva ferita da un’alluvione che ha cambiato per sempre il volto dell’isola

0
4
Una quantità d’acqua mai vista prima travolse in poche ore case, strade e comunità intere, la furia del ciclone Cleopatra devastò soprattutto Olbia e la Gallura.
Diciannove vite spezzate in tutta l’isola: nove a Olbia, tra cui due bambini, quattro ad Arzachena, un’intera famiglia, e altre vittime a Uras, Torpè e nel Nuorese.
La tragedia del 2013 è stata l’esposizione drammatica delle fragilità del nostro territorio e della scarsa pianificazione. Simili tragedie vanno evitate ed é necessario lavorare insieme per rafforzare la prevenzione, la gestione del rischio, la cura dei bacini idrografici, la messa in sicurezza dei corsi d’acqua, le opere primarie e secondarie che rendono un territorio davvero protetto. Ci stiamo impegnando per questo.
Alle famiglie dei sardi e delle sarde che non sono tornati a casa quel giorno va il nostro abbraccio e la vicinanza più sincera. Alla loro memoria va il nostro sforzo quotidiano