All’inizio qualche esitazione. Con occhi e becco all’insù sembrano dire “ma dove stiamo andando?”.
Poi la porta si apre e anche lì qualche scivolone come se si trovassero in un luogo sconosciuto. Ma basta un secondo e i 12 pinguini di Magellano riconoscono il profumo dell’oceano, il profumo di casa.
“Dai andiamo! Non perdiamo tempo!” sembrano dirsi i pinguini mentre marciano verso la riva argentina. Tutti in gruppo giocano tra le onde basse tra tuffi e goffe carambole. Poi via tutti verso il profondo blu. Dietro ad incoraggiarli e a godersi lo spettacolo i volontari dell’associazione Mundo Marino.
Sono stati loro a trovarli sulla spiaggia dove i pinguini avevano cercato riparo sulla sabbia, perché feriti.



