Doppietta Red Bull a Sakhir, Ferrari senza ritmo e inaffidabile. Alonso sul podio

0
16

Max Verstappen e la Red Bull senza discussioni nel primo GP del Mondiale in Bahrain: il campione del mondo in carica “sotterra” la concorrenza con una performance da leader indisturbato

I Tori fanno doppietta con Sergio Perez che vince il duello diretto con Charles Leclerc. Il monegasco di arrende ad un problema alla power unit della sua Ferrari al 41esimo passaggio e il suo compagno di squadra Carlos Sainz – a lungo quarto – non riesce a difendere il gradino più basso del podio dal forcing finale di Fernando Alonso con la sorprendente Aston Martin. Lewis Hamilton chiude quinto alle spalle di Sainz. Sesto posto per Lance Stroll con l’altra Aston Martin e settimo per George Russell con la seconda Mercedes.

Ferrari da incubo o Red Bull da sogno? La sostanza a dire la verità non cambia. Una sottile linea (blu, non rossa) collega il GP di Abu Dhabi che ha chiuso il Mondiale 2022 con quello del Bahrain che ha aperto una stagione sulla quale Max Verstappen e la Red Bull hanno di fatto già messo una “bella” ipoteca. Sì perché – al netto di eventuali passi falsi (che non auguriamo loro) –

il campione in carica olandese e il suo compagno di squadra messicano possono in un certo senso contare sul… mucchio selvaggio alle loro spalle: Ferrari deve difendere con le unghie e con i denti il ruolo di seconda forza e di sfidanti ufficiali dagli attacchi di Mercedes e anche Aston Martin. Un po’ come Sainz ha dovuto fare sull’asfalto di Sakhir: con successo sulla Freccia Nera di Hamilton, purtroppo senza nel duello con Alonso e la sua AMR23, letteralmente “volante” sulla mescola hard portata da Pirelli a Sakhir (mal digerita invece, ma soprattutto troppo velocemente “degrdata” dalle Rosse).