Osannati per la loro competenza che, per carità, nessuno osa mettere in dubbio ma sarebbe più importante valutare per cosa viene usata.
Ebbene, pian piano che trascorre il tempo, si rendono sempre più evidenti gli effetti della riforma della Giustizia che tutti votarono senza proferire parola. Anzi no, un po’ tutti dissero di averla resa “migliore” da quanto previsto dal “Governo dei Migliori.” Ora, però, siccome conviene per accaparrarsi un po’ di consenso in vista delle regionali, tutti intendono diventare migliori di allora e quindi propongono di cambiare la riforma Cartabia con un passo indietro.
Per ora, si parla di rimangiarsi l’ abolizione dell’obbligo dell’azione penale per reati di scippo o furto.
Vedrete che, quando qualche vittima si troverà a sbattere contro l’istituto dell’improcedibilità che ridurrà in polvere qualche processo, i migliori tuoneranno contro lo scempio, che hanno votato, e avvieranno la crociata per abolirlo.
Tutto si può fare per poi rifarlo o distruggerlo a seconda delle convenienze del momento confidando nella debole memoria dell’elettorato.


